28 Marzo 2024
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SERVIZI OFFERTI
Immobiliare ABCase opera nella provincia di Varese e si occupa di:
-Compravendita e locazione di immobili residenziali
-Compravendita e locazione di immobili commerciali
-Compravendita di terreni edificabili
-Valutazioni immobiliari
-Consulenza in tema all'edificazione di immobili in bioedilizia (case prefabbricate in legno)
PER ULTERIORI INFORMAZIONI TELEFONATE AL N. 0331/1556462
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DOVETE VENDERE CASA?
Si ricercano nei comuni di: Somma Lombardo Arsago Seprio Casorate Sempione Golasecca Cardano al Campo Besnate Mornago Varano Borghi Ternate Mercallo Sesto Calende Casale Litta Inarzo Daverio Biandronno immobili residenziali (appartamenti,ville a schiera, ville singole, ville bifamiliari, rustici, casali, case di corte ecc..) e terreni edificabili, per poter soddisfare le richieste pervenute al mio studio da clienti acquirenti. Effettuerò una perizia estimativa del vostro immobile e vi spiegherò le metodologie riguardanti la compravendita della vostra abitazione. PER ACCEDERE A QUESTO SERVIZIO COMPILATE IL FORM "CONTATTI" NELLA HOME PAGE, LASCIANDO I VOSTRI RECAPITI. SARETE RICONTATTATI PRIMA POSSIBILE.
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SUGGERIMENTI E REGOLE DI COMPORTAMENTO PER GLI ACQUIRENTI..

Indubbiamente il periodo vi favorisce e avete il coltello dalla parte del manico, ma è necessario ragionare con lucidità.
Se un’abitazione è stata messa in vendita al reale valore di mercato (ripeto, al reale valore di mercato) è inutile imbastire trattative nella speranza di abbassare ulteriormente il prezzo del 20% nascondendosi dietro la scusa che “oggi è tutto trattabile”. Bisogna essere consapevoli di aver individuato un immobile messo in vendita in maniera corretta (e se piace, se ho la disponibilità economica ecc..) sottoscrivere la proposta di acquisto per toglierlo dal mercato.
Affrontiamo per tempo la questione inerente il mutuo, infatti è buona cosa e giusta iniziare a cercare casa dopo aver fatto un salto in banca (giusto per capire se mi posso permettere la fuoriserie oppure solo l’utilitaria).
Altro piccolo particolare: per comprare casa serve avere da parte qualche risparmio, per cui se avete la pretesa che la banca interceda per voi finanziando l´intero importo del prezzo di acquisto, le spese accessorie e magari vi paghi anche il finanziamento della macchina..non fate perdere tempo a chi lavora e andate in affitto!!
Concludendo: se avete deciso di acquistare casa..beh il momento è propizio, i valori sono molto bassi così come i tassi di interesse sui mutui, per cui APPROFITTATENE!
compravendita immobiliare

SUGGERIMENTI E REGOLE DI COMPORTAMENTO PER I VENDITORI..

Stiamo attraversando un particolare momento nell’ambito della compravendita immobiliare, i valori di mercato sono drasticamente scesi (le percentuali sono ampiamente a 2 zeri)da 8 anni a questa parte e, mai come ora è fondamentale presentare gli immobili immessi sul mercato al meglio delle loro possibilità.
Nel caso di abitazioni abitate e abitabili, non servono interventi fantasmagorici, come oramai proposti e riproposti nei vari programmi televisivi, può bastare una semplice rinfrescata ai locali, una pulizia a fondo degli spazi e presentare la casa in perfetto ordine (quindi il vaso dei cetrioli perennemente presente sul tavolo della cucina va tolto, la camera dei bambini va riordinata..evitando di farla sembrare un parco giochi in disuso, la macchina tagliaerba parcheggiata da mesi nel prato va ricoverata nel deposito attrezzi e così via..). L´impressione conta e può segnare la sottile linea di demarcazione fra una vendita e l´assoluto disinteresse.
Quanto sopra citato può valere anche per le case non più abitate e ora vi spiego come. Avete avuto in eredità la "casa della nonna" e avete intenzione di venderla? Per renderla appetibile bisogna togliere il letto a baldacchino e la credenza in stile Luigi XV, insomma va svuotata, per avere un miglior colpo d´occhio degli ambienti. Un´imbiancata alle pareti e una pulita generale, possono rendere più "contemporanei" i locali e il tutto può dare un´impressione migliore al potenziale acquirente. Ricordate che NON C´E´ MAI UNA SECONDA OCCASIONE PER DARE UNA BUONA PRIMA IMPRESSIONE.
Se a fronte di quanto appena letto la risposta è:" per quell´immobile non investo neanche un soldo, se la vogliono la comprano così..", beh, sappiate che state perdendo soldi e tempo. A fronte di un investimento minimo (una pulita e un´imbiancata), potreste monetizzare una cifra maggiore e in minor tempo (e il piccolo investimento sarebbe ampiamente ripagato).
La vendita di una casa parte dalle foto. Una casa ben fotografata attirerà più clienti tramite le pubblicità, genererà più contatti /appuntamenti e sarà più semplice e piacevole raggiungere il traguardo tanto sperato.
Che impressione vi farebbe trovare in un autosalone solamente vetture infangate e con i tappetini sporchi? Probabilmente vi rivolgereste ad un’altra concessionaria, che vi propone auto perfettamente pulite e lucidate.
Ecco, bisogna iniziare a ragionare così anche per le case..
Altro piccolo particolare: le valutazioni immobiliari sono crollate dal 2008 a oggi, quindi non pretendiamo di vendere un immobile allo stesso prezzo di una decina di anni fa..bisogna essere razionali nel capire che una giusta valutazione significa VENDERE, una pretesa errata e ostinata significa credere ancora alle favole..
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COSA CHIEDETE AL VOSTRO AGENTE IMMOBILIARE?
-PROFESSIONALITA' : Vendere e comprare casa sono passaggi importanti e l'Agente Immobiliare è una figura professionale con competenze specifiche, per cui affidatevi a chi da anni vi ha seguito e vi seguirà anche in futuro. L'improvvisazione non paga.
-PUNTUALITA' E DISPONIBILITA': La prima nel rispondere alle vostre domande, nella gestione degli appuntamenti ecc., la seconda nel mettere a disposizione il proprio tempo onde potervi fornire un servizio al TOP (sia che siate venditori oppure acquirenti) chiarendo il modus operandi del lavoro di intermediazione, fugando i dubbi di carattere economico, tecnico e commerciale che ruotano attorno al progetto "Acquisto/cambio casa" affinchè lo stesso possa essere vissuto in modo naturale e senza sorprese. Per questo dovete scegliere Immobiliare ABCase
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Avete una casa singola da vendere..?

Cerco case singole in vendita, degli anni '50-'60-'70-'80, per soddisfare le richieste pervenute presso il mio studio, da selezionata clientela.
La ricerca è riferita ai comuni di SOMMA L.DO, CASORATE SEMPIONE, ARSAGO SEPRIO, GOLASECCA, VERGIATE, MORNAGO, SUMIRAGO. BESNATE.
Perchè questi immobili sono ad oggi così ricercati? Per diversi fattori:
-Spesso e volentieri sono immobili che si presentano in veste originale, per cui le valutazioni di messa in vendita non raggiungono cifre astronomiche e sono ampiamente alla portata della famiglia media;
-Offrono spazi interni, metrature e porzioni di giardino, difficilmente trovabili nelle unità immobiliari più recenti;
-Le ristrutturazioni edilizie, riqualificazioni energetiche, a cui necessariamente questi immobili devono essere sottoposti, prima di abitarci stabilmente, sono detrabili e quindi rappresentano un ottimo strumento di ulteriore risparmio economico;
-Ultimo aspetto, ristrutturando la casa, ho la possibilità di "cucirmela addosso".
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OBBLIGO DEL CERTIFICATO ENERGETICO

Il certificato energetico di un edificio è un documento redatto da un tecnico abilitato, necessario in caso di compravendita e locazione di un immobile.
Tale certificato rappresenta la "carta d´identità" energetica di un immobile e ci permette di capire se lo stesso ci farà risparmiare dei soldi, dandoci una qualità di vita maggiore (un´abitazione isolata in maniera ottimale ci permette di avere una giusta temperatura interna durante le stagioni dell´anno, evitando di sperperare denaro per il riscaldamento invernale e la climatizzazione estiva) e sarà rispettoso nei confronti dell´ambiente circostante (riducendo al minimo le emissione che contribuiscono al surriscaldamento globale e all´inquinamento).
Il certificato energetico è necessario fin dalla prima esposizione pubblicitaria dell´immobile (sia che si tratti di compravendita piuttosto che locazione), tant´è che è obbligatorio esporre sulla cartellonistica, sugli annunci cartacei/telematici, la classe energetica dell´immobile e l´indice di prestazione.
Avete deciso di vendere/affittare casa? Bene, il primo passo da compiere è quello di produrre il certificato energetico del vostro immobile!
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TASSAZIONE COMPRAVENDITA IMMOBILIARE (acquisto 1°-2° casa)

IMPOSTE ACQUISTO 1° CASA:

ACQUISTO DA PRIVATO (ATTO NOTARILE SOGGETTO AD IMPOSTA DI REGISTRO)
Imposta di registro 2%, con minimale di 1000 euro, calcolata sul valore fiscale (rendita catastale rivalutata)
Imposta ipotecaria 50 euro
Imposta catastale 50 euro

ACQUISTO DA IMPRESA (ATTO NOTARILE SOGGETTO AD IVA)
Iva 4% calcolata sul prezzo di acquisto
Imposta ipotecaria 200 euro
Imposta catastale 200 euro
Imposta di registro 200 euro
Imposta di bollo 230 euro
Tassa di voltura e trascrizione 90 euro

IMPOSTE ACQUISTO 2° CASA:

ACQUISTO DA PRIVATO (ATTO NOTARILE SOGGETTO AD IMPOSTA DI REGISTRO)
Imposta di registro al 9 %, con minimale di 1000 euro, calcolata sul valore fiscale (rendita catastale rivalutata)
Imposta ipotecaria 50 euro
imposta catastale 50 euro

ACQUISTO DA IMPRESA (ATTO NOTARILE SOGGETTO AD IVA)
Iva 10 % sul prezzo di vendita
Imposta ipotecaria 200 euro
Imposta catastale 200 euro
Imposta di registro 200 euro
Imposta di bollo 230 euro
Tassa di voltura e trascrizione 90 euro
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MEDIAZIONE IMMOBILIARE E PROVVIGIONE

Art. 1754 Mediatore
E´ mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
Art. 1755 Provvigione
Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l´affare è concluso per effetto del suo intervento.La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
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ADEGUAMENTO IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CENTRALIZZATI

Entro il 31/12/2016, nei condomini con riscaldamento centralizzato si avrà l´obbligo di installare sui termosifoni le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore. Le valvole termostatiche regolano il flusso di acqua calda e quindi la temperatura di ogni stanza, mentre i contabilizzatori di calore misurano il calore che il termosifone cede all´aria della stanza.
Da tale obbligo sono esclusi solo quegli impianti che presentano impedimenti di natura tecnica (si pensi agli impianti centralizzati con gli obsoleti pannelli radianti a pavimento).
La mancanza di tale adeguamento normativo prevede una sanzione compresa tra i 500 e i 2500 euro, in base alle decisioni delle singole regioni.
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AMMINISTRAZIONE E ASSEMBLEA CONDOMINIALE

Se abitate in condominio, forse vi può essere utile:

Art. 1129 - Nomina e revoca dell´amministratore
1. Quando i condomini sono più di quattro, l´assemblea nomina un amministratore [1106, 1130, 1131 ]. Se l´assemblea non provvede, la nomina è fatta dall´autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.
2. L´amministratore dura in carica un anno e può essere revocato in ogni tempo dall´assemblea [1136 c. 4 ].
3. Può altresì essere revocato dall´autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, oltre che nel caso previsto dall´ultimo comma dell´articolo 1131, se per due anni non ha reso il conto della sua gestione, ovvero se vi sono fondati sospetti di gravi irregolarità.
4. La nomina e la cessazione per qualunque causa dell´amministratore dall´ufficio sono annotate in apposito registro (1138 c. 3-4).
Art. 1130 - Attribuzioni dell´amministratore
1. L´amministratore deve: 1) eseguire le deliberazioni dell´assemblea dei condomini [1135 ss. ] e curare l´osservanza del regolamento di condominio [1138 ];
2) disciplinare l´uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell´interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini;
3) riscuotere i contributi [1123 ] ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell´edificio e per l´esercizio dei servizi comuni;
4) compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell´edificio.
2. Egli, alla fine di ciascun anno, deve rendere il conto della sua gestione [1129 c. 3, 1135 n. 3 ].
Art. 1131 - Rappresentanza
1. Nei limiti delle attribuzioni stabilite dall´articolo precedente o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di condominio [1138 ] o dall´assemblea, l´amministratore ha la rappresentanza dei partecipanti e può agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi.
2. Può essere convenuto in giudizio per qualunque azione concernente le parti comuni dell´edificio [1117 ]; a lui sono notificati i provvedimenti dell´autorità amministrativa che si riferiscono allo stesso oggetto.
3. Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell´amministratore, questi è tenuto a darne senza indugio notizia all´assemblea dei condomini.
4. L´amministratore che non adempie a quest´obbligo può essere revocato [1129 ] ed è tenuto al risarcimento dei danni [1138 c. 4 ].
Art. 1132 - Dissenso dei condomini rispetto alle liti
1. Qualora l´assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente, con atto notificato all´amministratore, può separare la propria responsabilità in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L´atto deve essere notificato entro trenta giorni da quello in cui il condomino ha avuto notizia della deliberazione.
2. Il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per ciò che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa.
3. Se l´esito della lite è stato favorevole al condominio, il condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio è tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente [1138 c. 4 ].
Art. 1133 - Provvedimenti presi dall´amministratore
I provvedimenti presi dall´amministratore nell´ambito dei suoi poteri [1130 ss. ] sono obbligatori per i condomini. Contro i provvedimenti dell´amministratore è ammesso ricorso all´assemblea, senza pregiudizio del ricorso all´autorità giudiziaria nei casi e nel termine previsti dall´articolo 1137.
Art. 1134 - Spese fatte dal condomino
Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell´amministratore o dell´assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente [1110 ].
Art. 1135 - Attribuzioni dell´assemblea dei condomini
1. Oltre a quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l´assemblea dei condomini provvede:
1) alla conferma dell´amministratore e all´eventuale sua retribuzione [1129 ];
2) all´approvazione del preventivo delle spese occorrenti durante l´anno e alla relativa ripartizione tra i condomini [1123 ];
3) all´approvazione del rendiconto annuale dell´amministratore e all´impiego del residuo attivo della gestione;
4) alle opere di manutenzione straordinaria, costituendo, se occorre, un fondo speciale.
2. L´amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, salvo che rivestano carattere urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea.
Art. 1136 - Costituzione dell´assemblea e validità delle deliberazioni
1. L´assemblea è regolarmente costituita con l´intervento di tanti condomini che rappresentino i due terzi del valore dell´intero edificio e i due terzi dei partecipanti al condominio.
2. Sono valide le deliberazioni approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell´edificio.
3. Se l´assemblea non può deliberare per mancanza di numero, l´assemblea di seconda convocazione delibera in un giorno successivo a quello della prima e in ogni caso, non oltre dieci giorni dalla medesima; la deliberazione è valida se riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell´edificio.
4. Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell´amministratore o le liti attive e passive relative a materie che esorbitano dalle attribuzioni dell´amministratore medesimo, nonché le deliberazioni che concernono la ricostruzione dell´edificio o riparazioni straordinarie di notevole entità devono essere sempre prese con la maggioranza stabilita dal secondo comma.
5. Le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni previste dal primo comma dell´articolo 1120 devono essere sempre approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell´edificio.
6. L´assemblea non può deliberare, se non consta che tutti i condomini sono stati invitati alla
riunione.
7. Delle deliberazioni dell´assemblea si redige processo verbale da trascriversi in un registro tenuto
dall´amministratore [1138 c. 4 ].
Art. 1137 - Impugnazione delle deliberazioni dell´assemblea
1. Le deliberazioni prese dall´assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini [1105 ].
2. Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio [1138 ] ogni condomino dissenziente può fare ricorso all´autorità giudiziaria, ma il ricorso non sospende l´esecuzione del provvedimento, salvo che la sospensione sia ordinata dall´autorità stessa [1109 c. 1 ].
3. Il ricorso deve essere proposto, sotto pena di decadenza [2964 ss. ], entro trenta giorni, che decorrono dalla data della deliberazione per i dissenzienti e dalla data di comunicazione per gli assenti [1109 c. 2, 1138 c. 4 ].
Art. 1138 - Regolamento di condominio
1. Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l´uso delle cose comuni [1117 ] e la ripartizione delle spese [1123 ], secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell´edificio e quelle relative all´amministrazione.
2. Ciascun condomino può prendere l´iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.
3. Il regolamento deve essere approvato dall´assemblea con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell´articolo 1136 e trascritto nel registro indicato dall´ultimo comma dell´articolo 1129. Esso può essere impugnato a norma dell´articolo 1107 [1106 ].
4. Le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino, quali risultano dagli atti di acquisto e dalle convenzioni, e in nessun caso possono derogare alle disposizioni degli articoli 1118 secondo comma, 1119, 1120, 1129, 1131, 1132, 1136 e 1137.
condominio

BREVI CENNI SU IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E FONTI RINNOVABILI

- Centralizzato: Si ha un’unica caldaia al servizio di più unità abitative. Può essere abbinato ai classici termosifoni oppure ai pannelli radianti a pavimento. Molto in voga negli anni ‘60 -’70, è ritornato in auge negli ultimi anni per le nuove costruzione sopra le 4 unità immobiliari, in seguito all’introduzione di tale disposizione nei regolamenti edilizi di diversi Comuni.

-Autonomo: Ogni unità abitativa è dotata di apposita caldaia. Può essere abbinata all’impianto con termosifoni oppure ai pannelli radianti a pavimento. Negli ultimi anni, in questo segmento, hanno avuto maggiore sviluppo le caldaie a condensazione di ultima generazione.

-Pompa di calore: E’ un macchinario alimentato (la maggior parte delle volte) con energia elettrica, assorbita dalla rete tradizionale, oppure autoprodotta tramite adeguato impianto fotovoltaico, che ha la capacità di generare riscaldamento e raffrescamento da una fonte gratuita come il terreno, l’aria oppure l’acqua di falda. Il vantaggio della pompa di calore è quello di riuscire a fornire più energia riscaldante o raffrescante rispetto alla quantità di energia elettrica assorbita dalla stessa per il proprio funzionamento.

-Impianto geotermico: E’ un impianto che, tramite una sonda geotermica (di profondità variabile, mediamente tra i 60 e i 130 metri) assorbe il calore naturale presente nel terreno e lo trasmette alla relativa pompa di calore, che lo trasformerà in riscaldamento invernale (tramite ventilazione meccanica per esempio), oppure raffrescamento estivo.

-Termo camini e termo stufe: Sono prodotti dotati di una camera di combustione, alimentati di solito a legna oppure pellet, che collegati agli appositi collettori, veicolano l’acqua calda (scaldata appunto dal termo camino o dalla termo stufa) ai termosifoni oppure alle serpentine del riscaldamento a pavimento.
Permettono il riscaldamento dell’intero immobile, sostituendosi alla caldaia tradizionale.
Capitolo diverso per i camini ventilati e le stufe a pellet, che producono ed espellono aria calda, nei locali dove sono posizionati.

-Impianto fotovoltaico: Sono impianti esterni formati da celle fotovoltaiche (solitamente siamo abituati a vedere i classici pannelli da installare sul tetto, ma ci sono anche tegole, e finestre fotovoltaiche) che grazie alla luce diurna riescono a produrre energia elettrica. La maggior produzione è direttamente proporzionale al maggior irraggiamento. In base ai KW installati, all’azzonamento ecc.. possono andare ad integrare oppure possono soddisfare ed eccedere l’intero fabbisogno di un fabbricato (rendendolo così indipendente dalla rete tradizionale).

-Impianto solare termico: Questo tipo di impianto sfrutta dei pannelli posti in posizione, orientamento ed inclinazione idonea a ricevere il maggior irraggiamento solare, onde poter, tramite scambiatori e appositi bollitori (boiler) produrre ed accumulare acqua calda sanitaria.

fonti rinnovabili

Come viene costruita una casa in bioedilizia? Video di ELK HAUS

Ventilazione meccanica controllata

Ventilazione meccanica..questa sconosciuta! Ecco un bozzetto che vi mostra in maniera semplificata, come viene strutturato un impianto a ventilazione meccanica.
ventilazione meccanica
Case Green
Recentemente è stata approvata dal Parlamento Europeo, una direttiva comunitaria, circa l'efficientamento energetico dei nostri edifici:
- a far data dal 01 gennaio 2030, le nostre abitazioni (unità immobiliari a destinazione residenziale), dovranno appartenere alla Classe Energetica E, mentre dal 2033 si alza ancor di più l'asticella, richiedendo una appartenenza alla Classe Energetica D.
Tutto ciò cosa significa? Che è il momento di acquistare immobili ad oggi già evoluti dal punto di vista energetico (costruzioni recenti), onde poter soddisfare sin da subito questo quadro normativo, oppure nel caso di acquisto di immobili più vetusti, essere pronti a rimboccarsi le maniche ed apportare le dovute migliorie per elevare la Classe Energetica del fabbricato.
Una casa più evoluta è indubbiamente una casa più costosa, analizzando l'acquisto iniziale, ma è altresì una unità immobiliare che avrà dei costi gestionali annui più bassi rispetto ad un edificio "più energivoro".
Mettere in atto sin da oggi la direttiva Europea su immobili già esistenti e con basso grado di isolamento, non vuol dire "lo faccio perchè l'Europa mi obbliga.." anzi, significa avere tra le mani un immobile più evoluto, più performante e soprattutto economicamente più valido.
In Italia c'è un'altissima percentuale di immobili di proprietà, per cui ciò significa aver creduto nell'investimento immobiliare.
Per far fruttare il proprio investimento bisogna scegliere con accuratezza l'immobile da acquistare (recente/evoluto), oppure aggiornare gli immobili che sono di proprietà già da anni.
Siamo nel 2023, avete cambiato la Vs. auto (Euro 6, ibrida, elettrica ecc..)? Ecco la stessa evoluzione deve tenere il passo anche nel "comparto casa".
Venendo a noi:
- se acquisto un immobile edificato negli ultimi 10/12 anni, tranne alcuni casi, dovrei già essere in linea di principio nel quadro normativo
- se acquisto un immobile più vetusto, potrei migliore l'efficienza energetica installando un cappotto termico (previa analisi redatta da apposito tecnico, in quanto negli ultimi anni il cappotto è stato visto, a torto, come la soluzione a tutti i mali..), sostituendo gli infissi (e se avete le tapparelle avvolgibili anche il cassonetto, spesso dimenticato, ma in realtà primaria fonte di dispersione..), installando una caldaia a condensazione (magari ibrida), un impianto solare termico con accumulo (anche se vi diranno che è una tecnologia ormai vecchia), isolando il pavimento del solaio (nel caso di case singole con sottotetto non sfruttato, il plafone rappresenta una delle più importanti fonti di dispersione), installando un impianto fotovoltaico ecc..
Quanto sopra suggerito, a cosa contribuirà?
Ad una migliore qualità di vita
Al mantenimento/aumento del valore del vostro investimento immobiliare
Per ultimo, ad essere in linea con le direttive emanate.





case green
Full Electric si- Full electric no?
Il FULL ELECTRICT è un tema molto dibattuto negli ultimi anni sia in campo automobilistico, sia in campo immobiliare.
Una casa può fare a meno del GAS?
Tutto dipende dalla coibentazione strutturale e dal grado di isolamento dell'edificio. Ad oggi abbiamo stratigrafie relative a murature, solati, coperture, che in taluni casi prevedono degli elementi isolanti di importanti dimensioni e serramenti (se ben posati) che hanno dei K termici simili ai valori raggiunti dalle murature.
Perciò, se la casa non disperde calore durante l'inverno e non si surriscalda durante la bella stagione, non ha la necessità di un "motore così potente" per farla funzionare.
Tutto ciò cosa significa: un adeguato impianto fotovoltaico (magari con accumulo) abbinato ad una pompa di calore e un piano cottura ad induzione, potrebbero fornire la risposta alla domanda iniziale.
Non è tutto oro quel che luccica: ovviamente il tutto deve essere opportunamente calcolato (e ricalcolato), dimensionato (ricordate che la produzione di un impianto fotovoltaico non è costante ed è influenza da fattori quali esposizione, insolazione, temperatura esterna ecc..), progettato ed infine installato.

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BIOEDILIZIA. IL FUTURO E' OGGI..
Siate curiosi in materia di bioedilizia, rappresenta il futuro delle nostre case. Oggigiorno abbiamo tutti gli strumenti per edificare degli immobili orientati al risparmio energetico, in simbiosi con la natura circostante ed economicamente vantaggiosi (sia nella iniziale costruzione, sia nel successivo mantenimento). Le case prefabbricate in legno riassumono in toto quanto appena citato. Sono edificate con materiali naturali "bio", sono antisismiche e sfruttano fonti rinnovabili GRATUITE come il sole. Una giusta progettazione e l'uso attento dei materiali generano una migliore qualità di vita, un risparmio economico quotidiano e un mantenimento del valore nel tempo (essendo edifici certificati in CLASSE A e PASSIVA). E POI E' ORA DI SVEGLIARSI.. Contattatemi per ulteriori informazioni. Fissando un appuntamento presso il mio ufficio di Somma Lombardo potrete ricevere tutte le delucidazioni del caso circa la costruzione di un immobile in bioedilizia, i passi da compiere, le procedure da seguire e i vantaggi economici, nonchè toccare con mano come sono realizzate le pareti di una casa prefabbricata in legno.
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ACQUISTO IMMOBILIARE A TITOLO DI USO INVESTIMENTO
La proprietà immobiliare è da sempre considerata come "bene rifugio". E' necessario premettere che, a differenza di altre forme di investimento, il campo immobiliare da il meglio di se nel medio/lungo periodo. Negli anni ho compravenduto a miei clienti, diversi immobili a titolo di uso investimento.
Il tiro dell'operazione si è sempre divisa in 2 categorie di prezzo:
- la prima, investendo una cifra poco impegnativa, prediligendo immobili di piccole dimensioni, posizionati in contesti semindipendenti/cortilizi;
- la seconda, alzando la somma investita ed acquistando immobili in contesti recenti e con caratteristiche tecniche contemporanee;
In ambedue i casi, la mira finale era quella di mettere a reddito (affittare) l'immobile acquistato.
A fronte di quanto appena citato voglio fare una premessa: a prescindere dalla somma investita, è fondamentale proporre all'inquilino finale un immobile in ottimo stato di conservazione, con impiantistica certificata ed arredato in maniera decorosa. Se offro un buon prodotto, troverò un buon inquilino e l'investimento produrrà i frutti sperati..







investimento immobiliare
Tassazione, immobili residenziali dati in locazione
Acquistando un immobile residenziale a titolo di uso investimento, grazie alla futura locazione dello stesso, maturerò dei profitti, che saranno soggetti a tassazione.
Si aprono 2 strade:
- aderendo al REGIME ORDINARIO, i redditi da locazione si sommeranno ai redditi da lavoro/pensione, venendo tassati con l'aliquota IRPEF del rispettivo scaglione di appartenenza;
- aderendo alla "CEDOLARE SECCA" (introdotta dall’art. 3 del D.Lgs. 23/2011), i redditi da locazione non verranno sommati ai redditi da lavoro/pensione, bensì saranno autonomamente tassati con una aliquota del 21% calcolata sul canone di locazione annuo. Vi è un ulteriore aliquota ridotta, pari al 10% del canone di locazione annuo, qualora il contratto di locazione stipulato fosse a canone concordato.
Tale regime è applicabile solo nel caso in cui il contratto sia concluso con inquilino identificato come persona fisica (privato) e non come persona giuridica.
Per semplificare: se sono dipendente di una società e vengo mandato in trasferta in un'altra città, con spesa di alloggio a carico del datore di lavoro, devo intestare il contratto di locazione in prima persona e non posso farlo intestare direttamente all'azienda per la quale lavoro.
tassazione immobiliare

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